Come Praticare lo Shadow Work in 4 Step
Cosa troverai in questo Post:
Step 1: Poniti Domande;
Step 2: Scrivi un Diario;
Step 3: Ripensa alla tua Infanzia;
Step 4: Osserva le tue Relazioni.
Quando facciamo un lavoro ombra, andiamo a scoprire parti di noi che sono vulnerabili e sensibili, parti che hanno bisogno di ascolto e amore. Per questa ragione è importante fare ciò con una mente aperta, umile, e pronta al non-giudizio.
Inoltre esso richiede tanta pazienza: non sarà qualcosa che avverrà dall’oggi al domani, ma anzi spesso può richiedere anni e va bene così.
Non ci sono gare da vincere, ne tantomeno oggetti da aggiustare.
Lo Shadow Work infatti, non serve a correggere e cancellare qualcosa di negativo e sbagliato, ma ti aiuta piuttosto ad abbracciare e comprendere le varie sfumature presenti dentro di te. Quando sei capace di fare ciò diventi più sicura di te e compassionevole nei tuoi confronti.
Ecco come puoi iniziare in 4 step
Inizia ritagliandoti un momento nella settimana in cui ti siedi, figurativamente e letteralmente, con te stessa con l’intento di conoscerti meglio.
L’unica regola da rispettare in questo spazio che creerai è:
Niente giudizio. Le uniche critiche che puoi fare sono quelle costruttive, quelle che nascono da un luogo di amore e gentilezza.
Step 1: Poniti Domande
Il fulcro dello Shadow Work è porsi tante domande (con amore e gentilezza) e mettersi in ascolto della risposta finché non sentiamo di essere arrivati al nocciolo: “perché ci comportiamo così o ci sentiamo cosà quando ‘x’ avviene?”
Questo proprio perché si va a lavorare con parti di noi che spesso abbiamo nascosto così bene da normalizzarne i comportamenti che servono per camuffarle. Più qualcosa ci sembra ovvio e normale e più è difficile che attiri la nostra attenzione.
Per aiutarti a notare comportamenti o emozioni che solitamente non noteresti puoi provare a concentrarti su quei pattern che si ripetono nella tua vita quotidiana.
Dopo che ti sei posta delle domande viene la parte un pochino più difficile di questo step: ovvero mettersi in ascolto e accettare senza giudizio le risposte che arrivano e ciò che sentiamo. Ricordati infatti che lo scopo di questo momento è di poter creare uno spazio sicuro in cui puoi far uscire le parti più vulnerabili di te.
Step 2: Scrivi un Diario
Questo passaggio può essere considerato come il seguito di quello precedente. La scrittura è un potente strumento che puoi utilizzare per lasciare fluire su carta ogni tua emozione o pensiero. Quando ti metti davanti ad un foglio bianco senza aspettative e ti permetti semplicemente di lasciare la penna scorrere su di esso, la magia avviene. Concedi al tuo subconscio di uscire allo scoperto.
Questo diario e le parole che vi sono scritte dentro non le leggerà nessun altro se non te, perciò assicurati di essere il più possibile sincera con te stessa. Scrivi tutti i tuoi pensieri senza doverti trattenere, o fare distinzioni tra negativi e positivi. Permettiti di essere completamente onesta su ciò che senti e pensi quando scrivi perche è la chiave per far funzionare questo esercizio.
Step 3: Ripensa alla Tua Infanzia
Molto spesso, se non sempre, lo Shadow Work ci richiede di guardare indietro nel nostro passato per poter capire le radici di alcune nostre emozioni o comportamenti.
Questo passato non è sempre l’infanzia, le cause si possono trovare anche più avanti negli anni. Ma se stai affrontando questo lavoro sulle tue ombre, l’infanzia è il punto di partenza.
Tuttavia può talvolta sembrare complesso perché ci sono tanti ricordi che abbiamo ormai dimenticato.
Per questa ragione ti consiglio di partire al contrario:
Al posto di cercare prima la radice, parti dalle foglie, dalla parte più superficiale, per poi ripercorre all’indietro il percorso, fino ad arrivare alla radice.
Ma quali sono le foglie nello Shadow Work?
Potrebbero essere per esempio le tue stesse emozioni o una situazione che ti fa da trigger.
Per esempio, se ti senti ferita o arrabbiata quando ti chiedono di fare silenzio, al posto di riversare la rabbia sull’altra persona rispondendo male o ingoiando quelle emozioni facendo finta di niente, potresti provare a farti guidare proprio da esse provando a soffermarti e chiederti:
Come mai mi sento così?
A chi o cosa associo queste parole / emozioni?
È successo qualcosa di analogo quando ero piccola?
In che circostanze?
Qualcuno mi ha fatto già sentire in questo modo?
Step 4: Osserva le tue Relazioni
Probabilmente lo avrai già sentito, ma come ci comportiamo con gli altri è spesso un riflesso di come ci sentiamo dentro. Nello Shadow Work, ciò non potrebbe essere più vero.
Quando impari a conoscerti, le tue relazioni miglioreranno perché imparerai ad essere più tollerante e comprensiva anche nei confronti degli altri.
Ti faccio un esempio per spiegarmi meglio:
Presupponiamo che nell’arco della tua infanzia ti sei sentita spesso trascurata dai tuoi genitori, i quali ti facevano spesso sentire un preso.
Adesso sono passati anni da quando vivevi con i tuoi e oggi decidi di chiamare una tua amica.
Appena risponde la saluti e le chiedi se disturbi, più per una formula di cortesia che per altro, ma inaspettatamente ricevi una risposta positiva che non ti saresti aspettata aggiungendo che in quel momento non può parlare.
Ovviamente lo ha detto in modo gentile spiegandoti anche le motivazioni. Nonostante ciò, non puoi fare a meno di sentirti ferita e un pochino offesa. Pensi: “poteva comunque non dirmelo così e stare due secondi e poi attaccare.”
Così potresti pensare che quelle emozioni siano state causate dalla tua amica, prendendotela con lei.
Se invece sei famigliare con lo Shadow Work, potresti soffermarti e mettere in questione quelle emozioni prima di proiettarle subito sull’altra persona.
Dopo averci riflettuto potresti capire che quella situazione ha fatto solo da trigger a vecchie emozioni legate a come sei stata trattata nella tua infanzia.
Sapendo ciò diventi molto più comprensiva e tollerante, non solo con te stessa, ma anche con gli altri.
Conclusione
Lo Shadow Work è una pratica che richiede tempo e pazienza, ma questi primi 4 step ti permetteranno di fare tanta strada e ti aiuteranno a migliorare la relazione che hai con te stessa e gli altri.
Spero che questi esempi ti abbiano aiutato a capire meglio il ruolo importante che lo Shadow Work svolge nelle tue relazioni e come potrebbe migliorarle.