Come Fare un Lavoro che Ti Piace

Cosa troverai in questo Post:

  1. Usa i tuoi Privilegi;

  2. Liberati dalle tue credenze limitanti;

  3. Fai più ricerca;

  4. Inizia a dire no più spesso;

  5. Buttati e Rischia di più;

  6. Perché Dovresti scegliere un lavoro che non ti piace?

  7. Fidati di Te.



Che lavoro vuoi fare?

Nessuno ci prepara davvero al mondo del lavoro. Così, a vent’anni, ci ritroviamo improvvisamente adulti, con gli occhi puntati addosso e una domanda che pesa come un macigno: Che lavoro vuoi fare?

Quando non hai una risposta, l’ansia sale. Ti chiedi: “Perché non riesco a trovare un lavoro che mi interessi davvero?”

La pressione esterna può diventare così forte da spingerti ad accettare il primo lavoro che capita. Magari uno che farebbe tirare un sospiro di sollievo alla tua famiglia.

Eppure, magari ti chiedi anche se sia realmente possibile che non esistano altri lavori, lavori che ti piacciano.

E senza quasi accorgertene, ti arrendi. Ti convinci che scegliere “un lavoro come un altro” renderà tutto più semplice.

Tuttavia, scegliere un lavoro solo perché accettato o ben visto da chi ti circonda, non porterà necessariamente anche alla tua felicità. Potrebbe certo, rendere più semplice integrarsi nelle aspettative della tua famiglia e rasserenarti perché hai dei soldi che entrano sul tuo conto, ma quando le cose stanno così, questo tipo di felicità non dura a lungo e quel lavoro probabilmente può finire per soffocarti.

Ecco perché è così importante scegliere un lavoro che tu voglia realmente fare.

In questo post voglio condividere con te 7 consigli pratici che mi hanno aiutata a trovare un lavoro che rispecchiasse i miei interessi.



1. Usa i tuoi Privilegi

Prima di entrare nel vivo, voglio mettere in chiaro un punto fondamentale:

Poter scegliere un lavoro che ci piace non è un’opportunità accessibile a tutti.

Ci sono persone nate in luoghi o in condizioni in cui il lavoro non si sceglie, si accetta. Dove non esiste il lusso di seguire una passione o dire “questo non fa per me”.

Ed è proprio per questa ragione che - se ne hai la possibilità-, dovresti sfruttare al massimo questo tuo privilegio. So che può sembrare davvero difficile all’inizio fare questa scelta, ma non sarebbe più assurdo non provarci nemmeno?

Eppure, è facile cadere nella trappola di pensare che dovresti fare solo un lavoro “sicuro”, anche quando, dentro di te, sai bene che non è quello che vuoi.

Non lo dico con tono di critica, tutt’altro. Io stessa cado spesso in questa trappola mentale difficile da persuadere. In fondo fa parte della nostra natura: vogliamo sentirci accettati e stabili, e per questo finiamo per cercare l’approvazione altrui e accontentarci di un lavoro come un altro purché ci sia un ingresso economico.

Tuttavia questo comportamento, dal mio punto di vista, significa non riconoscere la nostra posizione privilegiata e tagliarci le ali da soli, perché abbiamo paura di fare qualcosa di diverso e venire giudicati per questo. Perché fare qualcosa di diverso richiede molto più coraggio e fiducia, mentre scegliere la strada già sterrata è meno faticoso.

Penso che se provassimo a metterci nei panni di chi non ha le nostre stesse possibilità, capiremmo la fortuna di cui disponiamo e ci preoccuperemmo meno delle aspettative che i nostri cari hanno per noi.

Ci sono ragazzi là fuori che hanno un destino già segnato perché non hanno alcun strumento per poter cambiare la loro condizione. Noi, che quegli strumenti li abbiamo, siamo liberi. Quando sentiamo di non esserlo è perché ci siamo auto imposti quella condizione pensando cose tipo “non posso deluderli”, “lo fanno tutti”o “è più semplice così anche se non mi piace.”

Quello che voglio dirti con questo primo consiglio è: utilizza i privilegi di cui disponi per prendere realmente in mano la tua vita e ragionare con la Tua testa.


2. Liberati dalle tue Credenze Limitanti

La prima cosa che devi fare è capire cosa pensi del “fare un lavoro che ti piace.”

Mi spiego meglio:

C’è questa idea diffusa che fare un lavoro che ci piace “non sia lavoro ma hobby” e che, di conseguenza, non si guadagni.

Ma questa credenza è assolutamente errata e ti allontana dalle opportunità in cui potresti sperimentare lavori che ti piacciono.

Fare un lavoro che ti piace non significa non guadagnare, ma guadagnare da qualcosa che ti fa stare bene. Significa tornare a casa e avere le energie per fare le cose che ti piacciono e non passare le serate sul divano a scrollare il cellulare con la speranza che le sensazioni negative della giornata se ne vadano (spoiler: non lo fanno e finisci per guardare il cellulare finché non ti si chiudono gli occhi).

Più si cresce e più il lavoro diventa una parte consistente dei nostri pensieri e della nostra vita. Per questa ragione, dal momento che passiamo la maggior parte delle nostre giornate al lavoro, dovremmo selezionare bene dove indirizziamo le nostre energie.

È fondamentale scegliere un ambiente che ci faccia stare bene e ci permetta di crescere.

Se la nostra vita è composta al 50% dal lavoro, puoi immaginarti che vita sarebbe quella in cui fai un lavoro che odi? Staresti vivendo una vita a metà, e questi sono proprio i tipi di rimpianti che ti porterai alla vecchiaia.




3. Fai più ricerca

Se senti che i lavori che conosci non sono ciò che vuoi fare realmente (e fidati che in tal caso lo senti dentro perché le tue emozioni parleranno per te), prova ad informarti sull’esistenza di altri lavori. Prova a cercare su internet, oppure a parlare con più persone possibili e scoprire nuovi stili di vita. Viaggia se serve.

Se hai già in mente un settore particolare puoi provare a contattare le persone che lavorano in quel settore. Una chiacchierata con loro potrebbe farti conoscere lavori dei quali non sapevi neanche l’esistenza.

Può sembrare un consiglio banale, ma molte persone si arrendono ancor prima di cercare altre opportunità lavorative perché sono convinte di conoscere già tutti i lavori che esistono. Finiscono così per accontentarsi di ciò che c’è, sebbene questo significhi iniziare le giornate già stanchi e frustrati.

Il mondo è molto più grande di quello che pensi. Dagli la possibilità di mostrartelo e ti si apriranno davanti più porte di quelle che ti saresti mai aspettata.



4. Inizia a dire No più spesso

Solo avendo il coraggio di dire No ai lavori che non vuoi, puoi creare spazio per il lavoro che vuoi fare realmente.

Questo consiglio è valido anche se non sai ancora quale potrebbe essere questo lavoro. Inizia a dire di no così da scartare ciò che non vuoi fare, e lascia che si crei spazio per fare esperienze che risuonino con te.

Se stai pensando “Medi, ma ho bisogno di gudagnare, non posso permettermi di fare la schizzinosa!” il tuo pensiero nasce dalla credenza limitante di cui parlavamo nel precedente paragrafo. Cercare un lavoro che ti piace, come dicevo prima, non significa non guadagnare. Significa scegliere con cura lavori che sai di poter tollerare.

Per esempio, se sei una persona introversa al posto di scegliere un lavoro come animatrice che potrebbe sfiancare le tue batterie sociali, cerca lavori che ti permettano di avere i tuoi spazi come un lavoro in ufficio, da receptionist, oppure da remoto. Se invece sei una persona dinamica e sai bene che in ufficio moriresti di noia, scegli lavori come l’hostess oppure nel settore del turismo dove sai che sarai sempre in movimento (da ex hostess ti assicuro che in questo settore non ci si annoia mai ahah).

Ci sono infiniti lavori diversi, perciò puoi dire di no a quelli che non ti risuonano, e sentirti libera di cercare il lavoro che fa più per te. Questo non è essere viziati ma saper avere una tale conoscenza di noi stessi e del mondo del lavoro da sapere in quale settore le nostre capacità renderebbero meglio.



5. Buttati e Rischia di più

Altre volte il lavoro che ci piace si presenta alla porta, ma ci facciamo frenare dai dubbi e dalla sindrome dell’impostore: “non sono sicura di essere in grado di farlo, ho una responsabilità troppo elevata. Forse sarebbe meglio se puntassi più in basso.”

Quando questi pensieri si affacciano nella tua mente lasciali andare e rischia ugualmente. Imparerai facendo, perciò non avere paura di buttarti e fare errori.

Mi è appena successo nell’ultimo lavoro che ho svolto: mi era stato proposto un compito che avrei davvero amato svolgere, ma dopo il colloquio ho quasi sperato non scegliessero me perché mi sentivo un impostore a svolgere un lavoro per il quale ero sicura che là fuori ci fossero persone molto più qualificate di me (a volte siamo proprio degli artisti nell’auto sabotaggio).

Alla fine sono stata assunta e adesso non potrei essere più grata di non aver ascoltato i miei dubbi e aver inviato il mio curriculum indipendentemente da quale sarebbe stato il risultato. Questa esperienza mi ha mostrato che fare un lavoro che mi piace e guadagnare bene da esso è possibile. Questo perché là fuori ci sono sempre persone che hanno bisogno delle capacità di cui disponi. A frenanti è solo la tua credenza limitante, ma al giorno d’oggi quasi tutto può essere trasformato in un lavoro e reso una fonte di reddito.

Succo della storia? Buttati di più!



6. Perché Dovresti scegliere un lavoro che non ti piace?

Se ancora non ti ho convinto, ti condivido le parole usate dalla mia psicologa quando le stavo esponendo il mio cruccio se fare un lavoro o meno perché non mi piaceva, ma credevo che non farlo solo perché non mi piaceva mi rendesse viziata. In fondo, mi dicevo, l'importante era portare la pagnotta a casa.

Invece lei mi ha fatto cambiare completamente prospettiva ponendomi una semplice domanda:

“Ma scusa, se hai la possibilità di scegliere, perché devi fare un lavoro che non ti piace?”

Il significato dietro quella domanda era “non scavarti la fossa da sola quando ci sono tante altre opportunità” (XD, sono sicura di non essere l’unica brava in questa arte dell’auto sabotaggio).

Ciò mi ha fatto davvero riflettere. Troppo spesso siamo abituati ad ignorare ciò che vogliamo per varie ragioni (o meglio, con varie scuse) ed è proprio questa abitudine che ci porta poi a sentirci infelici e insoddisfatti della vita che abbiamo.

Non sei viziata per voler scegliere di fare un lavoro che ti piace. Sei viziata se non hai l’umiltà di riconoscere il privilegio che hai e lo butti al vento (perdonami la schiettezza), mentre ci sono persone che darebbero tutto quello che hanno per avere la possibilità di scegliere un lavoro e vivere una vita davvero loro.

Inutile dire poi che, se fai un lavoro che ti piace, lo farai mille volte meglio, e in questo modo potrai portare il tuo contributo alla società in modo molto più impattante.

È un tuo diritto scegliere il lavoro che vuoi fare perché passerai il resto della tua vita svolgendolo, e non avere il coraggio di farlo è proprio il tipo di rimpianto che poi ti porterai dietro nella vecchiaia.



7. Fidati di Te

La chiave per svolgere tutti questi consigli?

Fidati di più di te stessa e del tuo istinto.

Se una cosa ti fa sentire a disagio o nervosa, non farla.

It’s really simple as that.

Devi darti la possibilità di credere che esistono ancora un’infinità di lavori che non conosci (o addirittura che vadano inventati).

Può sembrare complicato, e talvolta lo è, ma se segui quello che senti dentro, il tuo istinto ti porterà sulla strada che fa realmente per Te.

La vita è tua e di nessun altro. Ricorda sempre queste parole nel momento in cui devi prendere decisioni importanti.

Fidati di te.

Medina Vita

Come ritrovare la Miglior Versione di Te in piccoli e sostenibili passi

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